Antonio Sant’Elia non ha mai costruito niente

“Antonio Sant’Elia è stato un architetto futurista che non ha mai costruito niente perché è morto molto giovane” dice la giovane guida ai visitatori della Triennale.

Sant’Elia aveva una visione della “città futurista”, una città utopica, che appare già nella prima pagina del Manifesto del futurismo. Sant’Elia ha lasciato tantissimi disegni ai quali sono stati ispirati i paesaggi urbani di Metropolis e Blade Runner. E ai suoi disegni si sono ispirati tantissimi architetti, anche Renzo Piano.

Ma morì durante la Prima Guerra Mondiale, in un conflitto per cui i Futuristi Italiani si erano schierati a favore, perché pensavano che lo scoppio delle bombe fosse poesia, e che il loro spirito del futuro fosse più immortale dei loro stessi corpi.

Ecco perché Sant’Elia non costruì mai nessuna delle strutture che aveva immaginato. Sul suo curriculum c’è scritto che non ha creato niente e una guida neolaureata recita così ai visitatori del sabato pomeriggio.

 

Isabella

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