Se fossi una street artist di successo

Se fossi una street artist di successo, una di quelle a cui le amministrazioni dicono “Fai quel che vuoi, dove vuoi, basta che ci fai sembrare un’amministrazione smart” io metterei in giro per la città centinaia di punchball.
 
Sì, perché le persone sono un po’ stressate e qualcuno dovrà pur aiutarle a sfogarsi.
 
Chissà che file a Milano per poter tirare due pugni.
 
“Mi scusi quanti pugni ha ancora da tirare?”
“Tanti, sono incavolato nero con un mio amico che ha scritto un post che mi ha proprio irritato.”
“Io invece non mangio da tre giorni.”
“Ah. Se non le spiace tiro ancora due pugni e le lascio il posto.”
“Lei è gentilissimo. Non è che mi offrirebbe anche un panino?”
“Va bene, vuole comunque tirar prima due pugni?”
“No, preferisco il panino.”
 
Secondo me se avessero messo un punchball davanti all’Expogate avremmo scoperto che chi voleva vederlo morto era solo un po’ nervoso per colpa del cane del vicino che abbaia di notte.
Isabella

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