Le papere del naviglio gelato

by Isabella

Non faceva così freddo dal 56, da quando avevo meno 21 anni, quindi stento a ricordarlo. Ma mentre tutti si lamentano, devo dire che a me, nata e cresciuta nel mediterraneo, questo freddo piace tantissimo, perché è una cosa nuova che mi costringe a stare a casa a guardare film, leggere dei libri e andare a letto presto. L’altro giorno però tornando a casa sono passata dalla Darsena e al posto del solito angolo degradato e abbandonato, ho avuto una visione spettacolare: la Darsena completamente ghiacciata e silenziosa. Pare anche che qualcuno ci abbia camminato sopra. Oltre alle papere, intendo.

E così mi sono fermata a parlare con le mie care papere del naviglio.


“Care dolci papere del naviglio, che prima nuotavate nell’acqua e ora camminate sul ghiaccio, avete freddo? Volete venire a casa mia per qualche giorno? Vi va di guardare dei film  CULT? Vi propongo gli “Uccelli” di Hitchcock, “Uccelli di rovo”, “Non si sevizia un paperino” e “L’anatra all’arancia”. Possiamo leggere gli almanacchi di Paperino e cantare “Papaperi e papere” a squarciagola. Possiamo ordinare sushi take away e chiacchierare fino a notte fonda. Vi esalta l’idea? A me tantissimo! Ah, a voi no. “

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  1. Piccola Holdenisabella… Adesso so dove vanno le anatre quando il laghetto si ghiaccia… Vengono a casa tua 🙂

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