* Le ricette di Karmen * Il Pimm’s

Karmen, alta 185 centimetri, è metà inglese e metà croata. Lavora nell’alta moda e sceglie amici che somigliano a Snoopy. Ha zie croate ottantenni che le passano deliziose ricette mediterranee, che lei serve su elegantissimi piatti vittoriani. Sceglie i suoi ingredienti con estrema cura, e a me piace pensare che vada a fare la spesa nel bosco, alle prime luci del mattino. Ogni sabato mattina, una ricetta.

Andando pian pianino incontro la bella stagione, vorrei proporvi un cocktail very British il cui il nome in sè già evoca spensierati momenti da trascorrere in compagnia all’aria aperti: pic-nic, partite di tennis, gite in barca.

A me, ricorda un preciso periodo dell’anno, durante la mia vita universitaria, ovvero i caldi (i pochi) mesi di maggio, durante i quali ci si preparava per gli esami. Studiavamo in compagnia, all’ombra del nostro acero preferito nello splendido parco dell’antica aranciera, muniti di libri, block notes, coperta rigorosamente tartan, un po’ di “goodies” e magari di cestino (nel mio caso, sempre, avrete capito che per me è una sorta di “fetish”) e un termos di Pimm’s per rinfrescarci. Ah già, anche di ombrello da golf perché  qualche nuvola innocua ma potenzialmente minacciosa si trovava sempre… Nei momenti di svago, tra una poesia di Petrarca, un canto di Dante o la vita di Vasari si discutevano i piani per il futuro o semplicemente quello che avremmo combinato quella sera stessa. I piu energici tra di noi si trascinavano dietro la racchetta…e ogni tanto capitava pure una chittara…

Non so esattamente che cosa avesse di particolare ma il Pimm’s era una specie di pozione magica, un vero boost, essendo un pochino pochino alcolica, ma anche piena di frutta ricca di vitamine. Come si sa, per lo più la vita da studente è squattrinata ma il nostro Pimm’s era un piccolo lusso che ci concedevamo e che donava un tocco di deliziosa decadenza al nostro quotidiano.

Pimm’s nasce nel lontano 1823 come digestivo in un Oyster bar a Londra come segreta invenzione del proprietario James Pimm. Ci mise davvero poco a diventare il cicchetto preferito tra le classi nobili, ai raduni mondani chic. Ancora oggi, all’Ascot, al Wimbledon, e al Henley Royal Regatta troverete del Pimm’s per gli appassionati.

Anche se un cocktail chichettoso che accompagna eventi chichettosi a me piace servirlo anche al Parco Solari quando ci si trova insieme per il puro piacere di stare insieme.

…&  invito voi a fare lo stesso.

Ingredienti:

Liquore Pimm’s No. 1 – quantità da calcolare è 1 parte alcol a due parti di analcolico (a persona)

Ginger Ale

Fette di mela

Fette di arancia

Fette di limone

Fette di cetriolo

Fragole

Rametti di menta fresca

1 • Prendete una caraffa di vetro e mettete del ghiaccio abbondante. 2• Versate il Pimm’s. 3• Aggiungete il Ginger Ale e le fette di frutta. 4• Mescolate bene e prima di servire in alti bicchieri di vetro/cristallo, aggiungete delle foglie di menta fresca

Bottoms Up!!

IT’S PIMM’S O’CLOCK

onalimlericettedik@gmail.com

…………………………………………………………………………………………..

Teapot Woman — illustrazione di Myra Butterworth