* Navigli Milano * Una papera blocca le ruspe!

by Isabella

Pochissimi giorni fa sono cominciati i lavori per la riqualificazione della Darsena che in vista dell’Expo tornerà nuovamente navigabile. Mentre alcuni dicono che la Darsena verrà restituita ai milanesi grazie a Expo Milano 2015, altri invece piangono per lo smantellamento dell’oasi naturale che si era creata spontaneamente sull’isolotto della Darsena.


Oasi che per i primi è composta da rane, rarissimi cespugli e topi, mentre per i secondi da rarissimi esemplari di uccelli e uccellini tra cui il forapaglie castagnolo. Ma ad appena due giorni dall’inizio dei lavori, mentre uomini e donne litigavano e le ruspe scavavano, un germano reale, ovvero una papera, ha bloccato le ruspe! 

Come ha fatto? Semplicemente, la papera impegnata a covare le sue uova, non si è spostata. La legge è dalla parte della papera e le ruspe dovranno aspettare. 

E così immagino gli animalisti milanesi, con un passaparola che sta attraversando tutta la città, annunciare che la papera “tiene a panza!”, proprio come nel film Ieri, oggi e domani in cui Sophia Loren “tiene a panza!” e non può essere arrestata!

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  1. Un commento un po’ superficiale e non all’altezza di questo bel blog..che dovrebbe apprezzare e difendere uno spazio anomalo come l’oasi

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    • Paola, mi spiace che tu l’abbia interpretata così. Io con l’articolo ho raccontato i fatti, le due parti, le loro diverse posizioni e la storia di una papera che per il fatto di restare, nonostante le ruspe, è diventata un simbolo di resistenza. Certo che il progetto del Comitato Darsena Pioniera, che consisteva nel conservare i due o tre isolotti all’interno della Darsena, e al tempo stesso rendere la Darsena di nuovo navigabile, sarebbe stata una buona soluzione. Ma a quanto ho letto, la navigazione era incompatibile con gli isolotti. Non ho espresso un giudizio perché sinceramente anche io sarei stata in difficoltà se avessi dovuto scegliere fra la Darsena come porto navigabile (che è anche un simbolo milanese) e un’oasi selvaggia in centro città. Per questo quel gesto istintivo della papera, a me appare ancora più carico di significato.

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  2. Onalim, la Darsena navigabile faceva parte di una Milano diversa, che anche a me piacerebbe di più dell’attuale ma non esiste più..l’oasi sarebbe stata un modo di dare un’immagine e una vita nuova a un antico monumento, e allo stesso tempo di creare qualcosa di unico in città..Purtroppo, ormai è andata..ma mi stupisce che la tua sensibilità non l’abbia colto, forse ho frainteso, ma ammetterai che rappresentare gl i ambientalisti come dei piagnucoloni non sembra un’immagine positiva..si poteva almeno menzionare la posizione critica di associazioni importanti come l’Enpa

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  3. e la papera…non galleggia!
    bell’articolo, Isabella, la papera “tiene a panza” col riferimento al film mi ha strappato un sorriso, grazie 😀

    Paolo

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  4. Oasi di verde? ma stiamo scherzando? quella che si è creata è una palude!! piena di topi e pantegane, questo è degrado! altro che Oasi di verde! è

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