"Prendi in casa uno studente" Atto IV

by Isabella


“Prendi in casa uno studente”

Un progetto di MeglioMilano



Le protagoniste di questa commedia in 4 atti, sono:

Annamaria

65 anni, ex insegnante di materie letterarie, ora in pensione. Ha ospitato prima Mariachiara per tre anni e adesso ospita Angelina. Amica di Rosalba.

Rosalba

64 anni, insegnante di biodanza. Ospita Mariachiara. Amica di Annamaria.

Angelina

43 anni, di Potenza, a Milano per studiare in Bocconi. Ospitata da Annamaria.

Mariachiara

23 anni, di Luino, a Milano per studiare in Bocconi. Ospitata prima da Annamaria e poi da Rosalba.

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 IV ATTO

Mariachiara

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Intanto arriva Mariachiara. Annamaria e Mariachiara non si sono ancora viste, da quando è tornata dalla Cina. Annamaria è emozionata. Quando arriva Mariachiara, la abbraccia e le dice “Ti ho portato un regalino dalla Cina”.

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Onalim: Piacere Mariachiara!

Mariachiara: Ciao, piacere. Scusate il ritardo. Ho finito lezione alle 8. Sono dei corsi opzionali.

 

MeglioMilano: Come la trova?

Annamaria: Bene, la trovo bene. La Cina ti ha fatto bene.

 

Onalim: Ti è piaciuta la Cina?

Mariachiara: Io sono pro Cina, anche se l’inquinamento si sente un po’. A Shanghai quasi nessuno usa la mascherina, invece a Pechino sì. Certi giorni dicevano anche di non uscire di casa. Però io vorrei tornare, sto aspettando che mi chiamino per qualche colloquio. Ma se dico alla mamma che torno in Cina, si arrabbia. Sono stata un anno senza mai tornare a casa, perché con i soldi che avevo a disposizione ho preferito viaggiare un po’.

 

Annamaria: Ti trovo proprio benissimo.

Mariachiara: Grazie!

MeglioMilano: Loro due sono proprio un esempio di una coppia riuscita.

 

Annamaria: Mariachiara, hai fame?

Mariachiara: No, grazie. Mentre venivo qui, una pasticceria sulla strada offriva da mangiare, io ho afferrato un piattino e sono scappata via!

 

MeglioMilano: Dove stavi in Cina?

Mariachiara: In uno studentato, era comodo perché potevo andare in bici all’università. Anche se andare in bici è un po’ pericoloso, io sono anche stata investita, perché i cinesi non guardano molto la strada.

 

MeglioMilano: Com’è stato tornare alla Bocconi dopo la Cina?

Mariachiara: Io sono andata in Cina per scappare dalla Bocconi.

 

Onalim: Perché?

Mariachiara: In realtà dipende dalle persone che incontri. Ci sono alcuni bocconiani che si atteggiano e li riconosci a un chilometro di distanza. Oggi un ragazzo ha detto “Il binomio Bocconi – smartphone è inscindibile” e io “Ma mi stai prendendo in giro? Lo smartphone oramai ce l’hanno tutti”. Ecco, ci sono questi soggetti che disturbano. Per fortuna la Bocconi ha tante borse di studio e quindi ci sono anche persone che vengono da ceti meno agiati. Ma ci sono anche persone molto ricche, che non si atteggiano. Insomma, dipende da come sei stato educato e dallo spirito con cui stai facendo la Bocconi.

 

 

MeglioMilano: La Bocconi è davvero così competitiva?

Mariachiara: Sì, Abbastanza. I voti che prendi dipendono dal livello della classe. Puoi prendere 30 anche se non hai fatto il compito perfetto, ma se hai fatto meglio degli altri. Il mio corso di International management è tra i più competitivi insieme a quello di Finance anche perchè è tra i più competitivi insieme a quello di Finance anche perchè è frequentato da molti studenti stranieri, alcuni dei quali sono bravissimi.

 

 

Onalim: Mariachiara tu perché hai deciso di andare a vivere con Annamaria e non con dei ragazzi della tua età?

Mariachiara: Inizialmente facevo la pendolare da Luino (provincia di Varese) perché non volevo accollare ai miei genitori il peso dell’affitto. Poi sono molto affascinata dalle persone anziane, e le conversazioni con Annamaria sono state sempre interessantissime per me. I miei compagni all’università pensano che sia una cosa terribile, credono che io faccia da balia ad Annamaria. In realtà è un rapporto molto diverso. Generazioni diverse hanno due punti di vista diversi. Ed è bello. Soltanto quando sono tornata da Londra, dopo l’estate, ero un po’ triste, e forse in quel caso mi sarebbe piaciuto abitare con dei ragazzi della mia età con cui poter uscire e distrarmi e magari andare in discoteca.

 

 

MeglioMilano: Tu e Annamaria avevate punti di vista diversi?

Mariachiara: Io mi ricordo che parlavamo tanto di politica, guardavamo Ballarò, Santoro…

Annamaria: Sì, ci trovavamo spesso d’accordo. Adesso succede anche con Angelina.

 

Onalim: Meno male!

MeglioMilano: Non chiediamo l’orientamento politico. Ma se coincide può essere più facile.

 

Onalim: Mariachiara, tu che hai abitato sia con Annamaria che con Rosalba, cosa ti piace di loro?

Mariachiara: Annamaria aveva tanti libri da consigliarmi e mi ha spinto un po’ verso la poesia. Invece Rosalba è completamente diversa. E’ sempre in giro. Mi ricordo che quando sono arrivata a casa sua, aveva tutta la settimana piena, va anche a Zumba.

Rosalba: Sì, come mi piace. Poi il maestro di Zumba usa le musiche originali, passionali, non le arrangia tipo musica da discoteca, UNZ UNZ UNZ, come fanno altri.

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CONCLUSIONI

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Onalim: I vostri figli sono un po’ gelosi di queste convivenze? Delle attenzioni che date a questi ragazzi?

Annamaria: Mia figlia dice che è contenta. Ma un po’ di gelosia secondo me c’è, perché il rapporto che si instaura è molto bello, pieno di attenzioni.

Rosalba: Mio figlio è contento, dice che Mariachiara mi tiene compagnia. Quando dice così io mi innervosisco!

 

Onalim: E le vostre mamme sono gelose?

Angelina: No, assolutamente.

Mariachiara: No, anzi, la mia è contenta. Pensa che sia più protetta.

 

Onalim: Grazie a tutte! Andiamo a ballare una sera all’Arci bellezza? E’ l’unica discoteca frequentata da persone di tutte le età.

Angelina: Sì, volentieri.

Mariachiara: Va bene.

Rosalba: Certo, io amo ballare! Ma che musica c’è? UNZ UNZ UNZ?

Annamaria: Non sono una grande ballerina, ma un po’ mi muovo.

 

Onalim: Rosalba, c’è musica anni ‘70 – ’80!

Rosalba: Benissimo. Andiamo.

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